Giulietta piange. La collaboratrice familiare le infila un dito, spinge, spinge piu’ forte cosicche puo’.
« Mala Femmina! Hai un interruzione strettissimo! Dovremo allargarlo! ».
La ragazzina e’ sempre piu’ spaventata, sente alcune cose entrarle dentro, e’ qualcosa di gelato e di scivoloso. Fa peccato, le brucia. Vorrebbe urlare, bensi si trattiene. La cameriera continua a istigare finche’ non entra.
« abilmente, lurida cagna! Attualmente e’ dentro! Adesso ti fai un bel circolo unitamente codesto coso nel glutei e vediamo maniera te la cavi! ». Indi la sculaccia forte, sul sedere appaiono gia’ i primi segni.